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Mi sposo o non mi sposo? Vi risponde il Wedding Planner

Viviamo un periodo sospeso, in cui ad essere messi in stand-by sono anche i sentimenti e la vita di coppia, per chi non condivide ancora la dimora, è stata interrotta dal lockdown. Ma al cuor non si comanda, secondo il vecchio adagio, e allora si può continuare a programmare per il futuro, nella speranza che presto possiamo riabbracciare colui o colei che amiamo e farlo per sempre ma, perché le nostre speranze si avverino, abbiamo bisogno di risposte alle tante domande che ci frullano in testa. Abbiamo chiesto a Carmen Santella, guida di Sun Service meeting & eventi, agenzia di Wedding planner, di rispondere alle domande che in questo periodo si pongono, con preoccupazione, le coppie che avevano fissato la data del loro sì.
Partiremo proprio da alcune domande poste da tre future spose che avevano programmato il matrimonio in questo anno. Chiara, per esempio, dovrebbe sposarsi a fine agosto.

Chi ha in programma un matrimonio nel 2020 deve aspettare a rimandare oppure deve affrettarsi e bloccare nel 2021?

La situazione creata dal Coronavirus è ancora molto seria, finché le restrizioni non verranno abolite o per lo meno allentate, realizzare un matrimonio nei mesi prossimi, in particolare maggio, giugno, è sicuramente impossibile. Anche prendendo tutte le misure che si devono adottare, la ristorazione sarà uno delle ultime attività che riaprirà.

Nel caso in cui si voglia rimandare quali sono i mesi che ritiene più “fortunati” nel 2020?

Previsioni per il 2021 è difficile farle, proporrei un piano B, cioè aspettare ovviamente il 4 Maggio per il via libera alla fase 2, optare per fine agosto o settembre e, se ci dovessero essere ancora problemi rimandarlo al 2021.

Come ci si comporta in caso di acconti già versati ai vari fornitori?

Per i fornitori le caparre che avete versato, visto che il problema è una pandemia, vanno restituite nel caso che il matrimonio venga annullato o tenute in sospeso per la nuova data, questo è previsto dalla legge.

Nel caso in cui si è già scelto l’abito da sposa, come ci si comporta se si rimanda al prossimo anno?

Per l’abito da sposa il discorso è simile, tutte le attività sono ferme, di conseguenza la sartoria, l’atelier o qualsiasi negozio di abiti da sposa è fermo. Ciò significa che l’abito non è stato ancora ordinato oppure, se realizzato a mano, è incompleto, quindi potrà essere ripreso quando volete. La stessa cosa vale per le bomboniere, partecipazioni, gadget o fiorista.

Per il viaggio di nozze come ci si deve comportare?

A questa domanda potremo rispondere solo dopo il 4 maggio, quando avremo, si spera, più informazioni sugli spostamenti.

Quali sono le limitazioni a cui si va incontro nel caso si voglia comunque celebrare il matrimonio?

Le limitazioni per il momento sono quelle che sappiamo tutti, mascherine, distanza di almeno 2 metri, niente abbracci, strette di mano e niente baci. Per il momento, all’interno di una struttura, che possa essere la chiesa o la location, non possono esserci più di 50 persone. Il consiglio che darei è di affidarsi ad una figura professionale con la quale poter condividere ansie, paure, problemi ed arrivare al giorno più bello della vostra vita tranquilli.

FONTE DELL’ARTICOLO:

www.wwwitalia.eu